RIFLESSIONI SULL'ARTICOLO DI CUI SOTTO.
A) Se per PG la religione è solo per i cretini, perchè lui si occupa di religione?
O si considera un cretino, o egli stesso considera le sue tesi infondate.
B) Dedicare la propria opera ai cretini non implica non essere cretino.
CONCLUSIONE: non siamo riusciti a dimostrare che PG non è un cretino
lunedì 22 ottobre 2007
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24 commenti:
perché non lo cancelli del tutto questo post che nonostante l'abbia cambiato per causa mia continua a non avere senso ? apprezzo il fatto che comunque ti sia reso conto di avere torto :)
anche se probabilmente l'intento è umoristico, dimostrare la stupidità di una persona è un'impresa illogica. puoi dimostrare la validità ( o meno ) delle sue affermazioni, e per questa volta t'è andata male.
Ma scusa che tipo di studi hai fatto? Perchè da quel che leggo non sai un bel niente di statistica e logica; meglio non avventurarsi in campi sconosciuti per poter dire qualche parolone (a te) privo di senso.
Non tutto deve avere una logica, altrimenti l'unica conseguenza alla quale si giunge è la pazzia.
Questo blog non ha intenti scientifici e vuole solo ironizzare su una persona che proprone come matematiche quelle che sono solo sue considerazioni soggettive. Francesco sappia che non è certamente la conoscenza della statistica a rendere una persona intelligente, anzi. Di Marco non capisco perchè ci tenga tanto a sottolineare che io sia napoletano. Forse crede che, nel sondaggio, io parteggi per il mio concittadino Benedetto Croce?
te la prendi per l'ironia sulla tua provenienza che chicchessia fa su di te ? che cosa strana, detta da uno che non si attacca a pregiudizi e lascia commenti del tipo: "ti consiglio di stare calmo, molto calmo. ti consiglio, altresì, di moderare il tuo vocabolario. non credere di essere completamente anonimo, mio caro camorristello".
tu non l'hai mica letto il libro, non sai minimamente di cosa parla e metti in bocca ad odifreddi parole come "solo io so quale è la verità" e "solo la scienza ha la verità", quando ti è sufficiente cercare "odifreddi" su youtube per rettificare. raramente sono considerazioni personali, non ci vuole molto per capire che l'inquisizione e l'oscurantismo ecclesiastico non siano buone cose. così come non lo è il crimen sollicitationis, etc., se per te queste son considerazioni personali mi spiace molto.
e non solo, metti in bocca ad altri ( prima me, ora francesco ) parole che non hanno detto: lui ha chiaramente affermato che siccome non capisci una sega di matematica e di statistica non puoi bollare come "stronzate" le cose che dice una terza persona in materia, e non puoi dire che "odifreddi è un pessimo matematico" se non sai nemmeno cosa sono i teoremi di incompletezza.
bene, se vogliamo metterla in tali termini, sappi che il tribunale dell'inquisizione fu uno dei più avanzati e efficienti modelli processuali del suo tempo ( con garanzie difensive non trascurabili, tra l'altro!), indi - come io mi astengo dal parlare di statistica, argomento che non conosco se non superficialmente - così è opportuno che tu ti astenga dal citare argomenti di diritto su cui hai una scarsa formazione. Quanto alla mia nazionalità, nessun problema, anzi. Solo che è evidente la malafede delle tue affermazioni, tanto che - nel primo messaggio - arrivasti a citare San Gennaro (il che non mi sconvolge, visti i termini scurrili con cui ti poni in generale verso la religione)
Ciò promesso, ti invito ad attenerti all'oggetto del post, altrimenti andando ad libitum non arrivi da nessuna parte.
confondi "generale" con "specifico": la mia critica all'articolo del cerebroleso verteva su due punti, che erano inquestionabilmente dovuti alla "faziosità" del suddetto cerebroleso, più che a motivazioni logiche ( anche perché solo con quelle puoi contestare un'argomentazione altrettanto logica ).
così come non ci vuole un informatico per capire come si usa un computer in modo basilare non ci vuole un giurista per dire che l'inquisizione "faceva cagare". ho scarsa fiducia nella "non trascurabilità" della difesa quando la giuria non era poi così tanto imparziale e quando le accuse stesse erano campate per aria: ti devo ricordare di cosa fu accusato galileo ? probabilmente con gli standard giuridici del ventunesimo secolo e con QUELLE persone e con QUEI capi d'accusa sarebbe stato comunque condannato. non è una questione di "diritto" ma una questione di "contesto", presumo. se poi c'è qualcosa che non colgo mi piacerebbero motivi più dettagliati.
in sintesi, fra "un pessimo matematico" e "uno che dice stronzate" ci passa un abisso, ma anche credendo la seconda cosa le tue ragioni ( e quelle del sopra citato cerebroleso ) sono molto deboli.
@ piedone
"Non tutto deve avere una logica, altrimenti l'unica conseguenza alla quale si giunge è la pazzia."
Mi pare tanto una frasetta ad effetto buttata li tanto per dire qualcosa.
Comunque, visto che non posso darlo per scontato, mi piacerebbe vedere come dimostrate, secondo logica formale (avete scelto voi di avventurarvi su questo terreno), che "tutto ha una logica => unica conseguenza pazzia"
"non è certamente la conoscenza della statistica a rendere una persona intelligente, anzi"
In che senso "anzi"?
Nel senso che è la non conoscenza della statistica a rendere intelligenti?
Mi auguro che non sia questo!
La sottovalutazione dell'importanza della statistica nella valutazione dei fenomeni complessi porta immancabilmente alle catastrofi.
Noi tutti dobbiamo alla statistica molto, ma molto, più di quanto crediamo.
"sappi che il tribunale dell'inquisizione fu uno dei più avanzati e efficienti modelli processuali del suo tempo ( con garanzie difensive non trascurabili, tra l'altro!)"
Questa frase più di tutte mi desta qualche perplessità sulla bontà delle tue ricerche, delle tue fonti e delle tue indagini. C'è una recente tendenza, suffragata da molti saggi e articoli di scrittori cattolici, a rivalutare e addolcire i tratti di uno dei più cupi periodi della storia dell'umanità. Non credo ci siano stati secoli più fecondi del XII-XIII e XIV in quanto a proliferazione di strumenti di tortura. Una visita virtuale per la rete ti confermerà quanto "avanzate ed efficienti" fossero tecniche di convincimento e dissuasione utilizzate PRIMA e dopo la sentenza nei confronti dei non ortodossi o più in generale degli eretici. E' questa parte dell'inquisizione quella che dovremmo ricordare, quella definita legantina, quella nota per il canone 27 e la crociata contro i catari. Edulcorare la vicenda sbiadendo il rosso sangue in rosa non serve a molto. Consiglio una rapida occhiata a questa fantastica galleria che espone le più brillanti invenzioni del genio fanatico al servizio della religione.
http://www.fisicamente.net/index-170.htm
Glorian, le mie conoscenze non si limitano a wikipedia. Si parlava del processo dell'Inquisizione, uno dei più avanzati della storia che fu istituito nel nel 1542 - TU HAI SPARATO I SECOLI A CAZZO! - cosa ci azzeccano le crociate?
La superbia, accoppiata all'ignoranza, è il peggior tra i mali.
I secoli sono giustissimi..andrebbero solo aumentati per estensione (nel caso specifico a me non serviva). Forse sei ancora più ignorante di quanto credessi. Ad ogni modo siamo più che d'accordo su un punto:
La superbia, accoppiata all'ignoranza, è il peggior tra i mali!
Wikipedia e in generale le enciclopedie, sono lì per correggere le nostre lacune (o forse solo le tue).
stavolta ho perso tempo io a risponderti,timeo hominem unius libri. BEATA IGNORANZA!
wow non sapevo che l'inquisizione fosse così avanzata.. far confessare l'imputato tramite tortura (psicologica/fisica)è veramente Giusto!
Sono entrato per caso in qto blog che si interessa del "matematico impertinente",così ama definirsi il signor Odifreddi in un suo ultimo libro,e vorrei dire la mia su qto pseudoscienziato alla Vanda Osiris.Il Nostro si definisce un'ateo consapevole,purtroppo però la religione, soprattutto qlla cattolica, è divenuta per lui un vero e proprio tormentone che nn ha nulla a che fare con la ricerca seria ed oggettiva sul fenomeno religioso che riguarda la stragrande maggioranza degli uomini.Infatti Odifreddi al pari di qche furbetto americano ha capito molto bene che per fare soldi nn è utile la matematica,che ai più risulta ostica e tediosa,ma la religione soprattutto qdo è condita con l' oscurantismo,inquisizione,intollerantismo e altri simili ingredienti che sollecitano la fantasia anticlericale di alcuni italiani.E' facile sparare sul Papa,i vescovi e il clero cattolico in genere all'ombra del Cupolone,però stranamente qto "obiettivo" studioso nn mi sembra che abbia mai ridicolizzato il Profeta Maometto,o il Corano o abbia mai detto una sola parola sui metodi di mutilazione delle parti genitali femminili che fondano in realtà tribali le loro radici,ma anche trovano nella religione islamica un silenzioso sostegno.Ha forse paura l'impertinente matematico di una condanna a morte o il suo tormentone anticattolico è solamente un fatto politico e di fastidio personale?Purtroppo per lui si deve rassegnare,rallegrandosi del fatto che qche "cretino" qta volta nn cristiano continuerà a comprare i suoi libri facendolo arricchire ancora di più.Vorrei ricordare all'IMPERTINENTE,matematico ovviamente, che l'illuminato Patriarca dell'Illuminismo Voltaire, che egli cita sempre per parlare di tolleranza o di ragione,investì gran parte dei suoi soldi nelle navi negriere e fu dal punto di vista intellettuale il più acerrimo nemico degli ebrei.Ebbene proprio costui disse che con le budella dell'ultimo prete avrebbero impiccato l'ultimo cardinale;purtroppo per lui la storia ci dice che i preti e i cardinali sono ancora lì e le sue budella se le sono mangiate i vermi.Piccole perle di riflessione per il furbetto matematico.....
Vorrei solo far notare che il nostro caro Professor PGO non è "un pessimo matematico". Questa tesi è sì facile da dimostrare. Infatti, basta prendere visione dei suoi due volumi in teoria della ricorsività, noti e apprezzati a livello internazionale. E ancora, i suoi articoli tecnici di teoria della ricorsività sono pubblicati nelle due maggiori riviste di matematica: il
"Bulletin of the AMS" e i
"Proceedings of the AMS"... insomma... chiudi questo blog e vergognati!
Esiste una terza ipotesi: Odifreddi si occupa di cretini cercando di aiutarli ad uscire dal loro stato. Leggendo alcuni commenti degli ottusi titolari del blog si intuisce che difficilmente ci riuscirà.
Avrà voluto intendere che chi professa una religione non per scelta ma per seguire il branco è un cretino, mentre chi ne discute, proprio perchè ne discute, cioè ne ragiona, no.
Ma ce la fate a capire da soli queste banalità?
Ero infelice e depresso,vedendo la sicurezza del professor Odifreddi'ho avuto invidia'e mi sono detto: forse un poco di Logica può guarirmi.E cosi mi sono "sparato" le 20 lezioni del professore(elegantissimo, sempre con lo stesso vestito) disponibili su Facebook.Nessun risultato sempre depresso e un pò più annoiato.Forse non ho consultato le indicazioni sull'uso, se studiarle prima o dopo la "seduta"mattutina. per mantenere gli equilibri.Mi chiedo inoltre perche quando feci il biennio(con professori come Amaldi Bernardini Caglioti Picone Fichera)nessun accenno alla Logica,privandomi cosi di tanto"strumento" di riceca.Comunque se il risultato era di avere le certezze di Odifreddi piuttosto che i miei dubbi su un infinito che contiene quello"limitato" di Odifreddi, ma non si puo studiare con la ragione che la natura ci ha dato,allora non rimprovero i miei Professori del mio biennio.Ciao Tonino
Logica?No Grazie.
-Il Cuore ha delle Ragioni che la ragione non sa spiegare(Pascal)
Al buontempone che vorrebbe l'insegnamento della Logica nelle medie,propongo invece L'educazione Musicale
Con la logica non si fà la spesa al supermercato,non ci si diletta nei momenti felici,né ci si consola in quelli tristi,non si guarisce dai mali fisici e mentali.
La quasi totalità degli onesti professionisti e artigiani che producono" qualche cosa" per il benessere dell'umanità,lo fà senza sapere spesso che esiste La logica.(Questo vale per medici,chimici, ingegneri,architetti letterati artisti e artigiani di ogni categoria,etc.etc.
La logica matematica,serve solo a cercare di mettere un pò di ordine alla sfrenata creatività di certi nuovi Einstein,che sfornano nuove teorie(sull'infinitamente grande e infinitamente piccolo)confutate spesso dai loro contemporanei e sempre dai loro successori.
Come immagine mi viene in mente,quando sulla spiaggia,al tramonto, vedi l'onda successiva che distrugge la precedente infrangendosi sulla spiaggia,e ritorna a dissolversi nel mare immenso del sapere "sconosciuto" senza lasciare traccia di se stessa,con l'unico risultato negativo che se avanza sulla spiaggia è perché la sta distruggendo.
E'meglio spendere le 20 ore da dedicare al ritemprarsi,ascoltando tutto Chopin(ci vogliono 20 ore)piuttosto che tediarsi con esercitazioni intellettuali affaticanti e inutili.Se non si ama Chopin c'è pure Mozart Beethoven,e tanti altri,tutta Gente che conosceva bene cosa era l'infinito,perché sapeva di esserne parte e di goderne della stessa natura.
A differenza di certi matematici o fisici che per cercare di vedere l'infinito,hanno bisogno per i loro "occhi" bene aperti di lenti ingrandenti o impicciolenti,per Quelli,veri geni,per vedere la totalità dell'infinito era sufficiente raccogliersi in sé stessi,"chiudendo" gli occhi,e smettendo per un pò di ragionare logicamente.TNY
Due frasi che forse il Professore(ora in pensione)non vorrebbe mai aver scritto(forse un momentaneo disturbo della sequenza naturale pensiero-parola):
1)Perché non possiamo essere Cristiani...pag 9-10
"in fondo la critica al Cristianesimo potrebbe dunque ridursi a questo,che essendo una religione per letterali cretini...spiegherebbe,anche in parte la fortuna del Cristianesimo,perché come insegna la statistica,metà della popolazione ha intelligenza inferiore alla mediana...."
A parte l'insulto gratuito a tanta brava gente,che carica dei problemi della vita,nel rispetto di chi crede in altre fedi,si costruisce come vuole un modello di una vita migliore;questa frase è aperta ad acuni interrogativi:
-dove si colloca il "nostro",sopra o sotto la mediana?ed ancora dove lo colloca chi lo conosce o chi l'ha letto o visto in TV?Forse il Professore in una prossima pubblicazione ci darà finalmente il modello(antropomorfo) definitivo, di valutazione del QI,dove chiaramente i laureati in matematica hanno il massimo del punteggio(più degli psicologi che prima preparavano i test)
2)Matematico impenitente pag 9
"ma impenitente è solo un aggettivo aggiunto nel titolo,al PIU SOSTANZIOSO SOSTANTIVO di matematico"
Ci sono pure qui,punti aperti:
-il Professore sa bene che ci sono tante persone intelligentissime senza laurea,come pure,purtroppo per tutti noi,tanti cretini che sono riusciti ad averla.
-Molti laureati con lauree ben più prestigiose di una laurea in matematica,considerano la loro laurea come un episodio della loro vita,non il"pezzo forte"della loro personalità,o l'unica garanzia della loro credibilità.
Questa frase, quando la lessi mi mise di buon umore e,non so perché, mi fece affiorare il ricordo,quando giovinetto all'avanspettacolo c'era spesso il capocomico che intimidiva la sua spalla con il famoso:Lei non sa chi sono io,e quando diceva chi era dalla platea giù risate,e qualche rumorino.
Ma come diceva il Poeta(Orazio Satire 1,3)ci sono molti,così pieni della loro pochezza,che per sopravvivere ripetono a se stessi:
Populus me sibilat,at mihi plaudo.
La gente mi fischia,io mi faccio applausi da solo.
Degli Onniscienti
Chissà se il"Nostro"arrivato tardi alle materie classiche(da giovane frequentò un istituto tecnico)si è già imbattuto nella storiella di Apelle(famoso pittore della Roma antica).Racconta Plinio,che Apelle molto aperto e interessato alle critiche di un calzolaio su come era stata dipinta la scarpa,andò su tutte le furie e sbottò con il famoso:
"Sutor ne supra crepidam",
ovvero:"calzolaio non oltre la scarpa",quando il calzolaio si avventurò a criticare anche il panneggio della toga.
Quante volte ci capita di incappare in saccenti che pontificano su tutto,perché in possesso di titolo di studio che, a parer loro,conferisce automaticamente capacità di parlare con competenza e"logica",non solo della loro materia specifica,ma di tutto ciò che hanno spesso solo sfiorato.Questa è davvero una ardita estrapolazione matematica che pochi riescono a fare o ad accettare.
Nei campi dove non esiste la riprova della sperimentazione certa e ripetibile(per esempio l'esistenza di Dio),ci si affida al credere o no sull'argomento trattato;tutti i pareri sono bene accetti per far chiarezza ,sia quelli pro che quelli contro.
E' però molto fastidioso accettare pareri(che restano solo pareri)propagandati in maniera impertinente,e senza essere penitenti se ci si accorge di aver gratuitamente esagerato,vedi(Cristiani=cretini=di intelligenza sotto la mediana).
Questi"Ipse Dixit" si possono accettare,con riserva, dagli"Aristotele",non da illustri sconosciuti che(in pensione)vanno alla ricerca di un tempo irrimediabilmente perduto(La ricerca della Cultura).
E non basta l'esibizione di una laurea in materie fisiche o matematiche per convincerci,che queste divagazioni in campi estremamente specialistici più di quelli"esatti",sono fatte con rigore scientifico(che per le scienze umanistiche,la filosofia,la teologia,non si applica,dato l'argomento non scientifico)e da chi,essendo scienziati, hanno i piedi ben piantati in terra,perché vogliamo sapere,oltre i loro piedi,dove è la loro testa,se pure ben piantata in terra o "per aria".TNY
Dal Vangelo secondo la scienza(di Odifreddi)
(Vangelo non canonico scritto nel 47 post PG natum)
Tre citazioni che tanto sembrano divertire l'autore:
-....per ottenere un Dio uno e"quartino",che presterebbe il fianco a spiritosaggini da osteria(p.164).
-...dovremmo forse pensare che la Madonna sia al più a 1950 anni luce da noi...(p.190)
-...che la vera religione è la matematica,e"IL RESTO"è superstizione.O detto altrimenti,che la religione è la matematica dei poveri"di"spirito(p.211)
E' chiaro che il concetto di cosa sia spiritoso è molto personale.A tutti è capitato di dover sopportare(in spiaggia,o a cena con colleghi)lo spiritoso istituzionale,che racconta barzellette vecchie,talvolta volgari,con gaffes verso i presenti,e che è l'unico a trovare divertenti mentre le racconta.Per la mia"moderata" cultura,non trovo le freddure sopra riportate spiritose,anzi le trovo completamente "prive di spirito".Sembrano più, come nota anche il Nostro,spiritosaggini da osteria(da" isola dei famosi",o" grande fratello"),che male si addicono al tono che ci si aspetta di trovare in un saggio scritto da un professore universitario,e per l'argomento trattato.
Ma la terza freddura(motto di spirito basato su giochi di parole),è quella che più ci colpisce,perché scritta da un exalunno di seminario,e da un riconosciuto valente matematico.
Per l'exseminarista ricordiamo che IL Vangelo (Beatitudini)si riferisce ai poveri"in"spirito,non ai poveri"di" spirito.I poveri di spirito li abbiamo individuati:sono quelli che fanno battute non spiritose,e fuori luogo.I poveri"in"spirito fanno parte di quella maggioranza silenziosa che ha scelto di vivere la vita restringendola all'essenziale(modalita dell'essere,non del voler apparire a tutti i costi).Sono umili,miti,e moderati nelle loro ambizioni(non sono cretini o incapaci).Ci aiutiamo con Leopardi(Pensieri CX):è curioso vedere che quasi tutti gli uomini che valgono molto,hanno le maniere semplici;e che quasi sempre le maniere semplici sono prese per indizio di poco valore.
Per il matematico,speriamo che nel"RESTO"non abbia voluto includere tutte le altre discipline professionali e culturali diverse dalla matematica.Se ciò fosse, tutta la cultura(eccetto la matematica)è solo una sovrastruttura(superstizione)dell'unica religione(matematica).Anche se non siamo matematici qualche nozione di matematica,di superstizione, di cultura del Resto,e di umiltà tipica dei poveri in spirito l'abbiamo.Mescolare questi ingredienti nello stesso pensiero,da origine ad una frase,che,anche se si regge grammaticalmente, non ha nessun significato.La consideriamo pertanto solo una freddura che non ci fa ridere.
Chissà se il nostro Simpatico Divulgatore(che ci ha chiarito cosa vuole distruggere ma non cosa e come vuole ricostruire),non vorra riunire tutte le frasi salienti, battute e freddure che ha detto o scritto,in un futuro volumetto(con un vocabolario etimo(logico)incluso per aiutarci a capirle)e che potrebbe chiamare di diritto :ODIFREDDURE visto che le ha dette lui. Da evitare sottotitoli( come p.e.:un libro per tutti e per nessuno,un grande regalo per l'umanità,Also sprach PG....).Temo che qualche filosofo del recente passato abbia già scritto queste freddure....Tonino
P.S. Perché se compriamo un qualsiasi oggetto che non ci convince possiamo richiedere un cambio,e la stessa possibilità non si applica pure ai libri?
Dal Vangelo secondo la scienza(di Odifreddi)
(Vangelo non canonico scritto nel 47 post PG natum)
Tre citazioni che tanto sembrano divertire l'autore:
-....per ottenere un Dio uno e"quartino",che presterebbe il fianco a spiritosaggini da osteria(p.164).
-...dovremmo forse pensare che la Madonna sia al più a 1950 anni luce da noi...(p.190)
-...che la vera religione è la matematica,e"IL RESTO"è superstizione.O detto altrimenti,che la religione è la matematica dei poveri"di"spirito(p.211)
E' chiaro che il concetto di cosa sia spiritoso è molto personale.A tutti è capitato di dover sopportare(in spiaggia,o a cena con colleghi)lo spiritoso istituzionale,che racconta barzellette vecchie,talvolta volgari,con gaffes verso i presenti,e che è l'unico a trovare divertenti mentre le racconta.Per la mia"moderata" cultura,non trovo le freddure sopra riportate spiritose,anzi le trovo completamente "prive di spirito".Sembrano più, come nota anche il Nostro,spiritosaggini da osteria(da" isola dei famosi",o" grande fratello"),che male si addicono al tono che ci si aspetta di trovare in un saggio scritto da un professore universitario,e per l'argomento trattato.
Ma la terza freddura(motto di spirito basato su giochi di parole),è quella che più ci colpisce,perché scritta da un exalunno di seminario,e da un riconosciuto valente matematico.
Per l'exseminarista ricordiamo che IL Vangelo (Beatitudini)si riferisce ai poveri"in"spirito,non ai poveri"di" spirito.I poveri di spirito li abbiamo individuati:sono quelli che fanno battute non spiritose,e fuori luogo.I poveri"in"spirito fanno parte di quella maggioranza silenziosa che ha scelto di vivere la vita restringendola all'essenziale(modalita dell'essere,non del voler apparire a tutti i costi).Sono umili,miti,e moderati nelle loro ambizioni(non sono cretini o incapaci).Ci aiutiamo con Leopardi(Pensieri CX):è curioso vedere che quasi tutti gli uomini che valgono molto,hanno le maniere semplici;e che quasi sempre le maniere semplici sono prese per indizio di poco valore.
Per il matematico,speriamo che nel"RESTO"non abbia voluto includere tutte le altre discipline professionali e culturali diverse dalla matematica.Se ciò fosse, tutta la cultura(eccetto la matematica)è solo una sovrastruttura(superstizione)dell'unica religione(matematica).Anche se non siamo matematici qualche nozione di matematica,di superstizione, di cultura del Resto,e di umiltà tipica dei poveri in spirito l'abbiamo.Mescolare questi ingredienti nello stesso pensiero,da origine ad una frase,che,anche se si regge grammaticalmente, non ha nessun significato.La consideriamo pertanto solo una freddura che non ci fa ridere.
Chissà se il nostro Simpatico Divulgatore(che ci ha chiarito cosa vuole distruggere ma non cosa e come vuole ricostruire),non vorra riunire tutte le frasi salienti, battute e freddure che ha detto o scritto,in un futuro volumetto(con un vocabolario etimo(logico)incluso per aiutarci a capirle)e che potrebbe chiamare di diritto :ODIFREDDURE visto che le ha dette lui. Da evitare sottotitoli( come p.e.:un libro per tutti e per nessuno,un grande regalo per l'umanità,Also sprach PG....).Temo che qualche filosofo del recente passato abbia già scritto queste freddure....Tonino
P.S. Perché se compriamo un qualsiasi oggetto che non ci convince possiamo richiedere un cambio,e la stessa possibilità non si applica pure ai libri?
Dal Vangelo secondo la scienza(di Odifreddi)
(Vangelo non canonico scritto nel 47 post PG natum)
Tre citazioni che tanto sembrano divertire l'autore:
-....per ottenere un Dio uno e"quartino",che presterebbe il fianco a spiritosaggini da osteria(p.164).
-...dovremmo forse pensare che la Madonna sia al più a 1950 anni luce da noi...(p.190)
-...che la vera religione è la matematica,e"IL RESTO"è superstizione.O detto altrimenti,che la religione è la matematica dei poveri"di"spirito(p.211)
E' chiaro che il concetto di cosa sia spiritoso è molto personale.A tutti è capitato di dover sopportare(in spiaggia,o a cena con colleghi)lo spiritoso istituzionale,che racconta barzellette vecchie,talvolta volgari,con gaffes verso i presenti,e che è l'unico a trovare divertenti mentre le racconta.Per la mia"moderata" cultura,non trovo le freddure sopra riportate spiritose,anzi le trovo completamente "prive di spirito".Sembrano più, come nota anche il Nostro,spiritosaggini da osteria(da" isola dei famosi",o" grande fratello"),che male si addicono al tono che ci si aspetta di trovare in un saggio scritto da un professore universitario,e per l'argomento trattato.
Ma la terza freddura(motto di spirito basato su giochi di parole),è quella che più ci colpisce,perché scritta da un exalunno di seminario,e da un riconosciuto valente matematico.
Per l'exseminarista ricordiamo che IL Vangelo (Beatitudini)si riferisce ai poveri"in"spirito,non ai poveri"di" spirito.I poveri di spirito li abbiamo individuati:sono quelli che fanno battute non spiritose,e fuori luogo.I poveri"in"spirito fanno parte di quella maggioranza silenziosa che ha scelto di vivere la vita restringendola all'essenziale(modalita dell'essere,non del voler apparire a tutti i costi).Sono umili,miti,e moderati nelle loro ambizioni(non sono cretini o incapaci).Ci aiutiamo con Leopardi(Pensieri CX):è curioso vedere che quasi tutti gli uomini che valgono molto,hanno le maniere semplici;e che quasi sempre le maniere semplici sono prese per indizio di poco valore.
Per il matematico,speriamo che nel"RESTO"non abbia voluto includere tutte le altre discipline professionali e culturali diverse dalla matematica.Se ciò fosse, tutta la cultura(eccetto la matematica)è solo una sovrastruttura(superstizione)dell'unica religione(matematica).Anche se non siamo matematici qualche nozione di matematica,di superstizione, di cultura del Resto,e di umiltà tipica dei poveri in spirito l'abbiamo.Mescolare questi ingredienti nello stesso pensiero,da origine ad una frase,che,anche se si regge grammaticalmente, non ha nessun significato.La consideriamo pertanto solo una freddura che non ci fa ridere.
Chissà se il nostro Simpatico Divulgatore(che ci ha chiarito cosa vuole distruggere ma non cosa e come vuole ricostruire),non vorra riunire tutte le frasi salienti, battute e freddure che ha detto o scritto,in un futuro volumetto(con un vocabolario etimo(logico)incluso per aiutarci a capirle)e che potrebbe chiamare di diritto :ODIFREDDURE visto che le ha dette lui. Da evitare sottotitoli( come p.e.:un libro per tutti e per nessuno,un grande regalo per l'umanità,Also sprach PG....).Temo che qualche filosofo del recente passato abbia già scritto queste freddure....Tonino
P.S. Perché se compriamo un qualsiasi oggetto che non ci convince possiamo richiedere un cambio,e la stessa possibilità non si applica pure ai libri?
Cretini/Cristiani .Perché ci possiamo ridere sopra(fino ad un certo punto)
La teoria del cretinismo del Cristiano poggia su basi melmose.Che un vocabolario desueto,citato in parte, letto qualche parola sì e qualcuna nò adombri la derivazione cretino da Cristiano,tacendo però(chi lo cita) che lo stesso dizionario dica .... qualche autore ...fa risalire questa etimologia incerta Cretini/Cristiani a..cretino da Cristiano...spiegando che il termine era di compassione....e che c'è una etimologia alternativa dal tedesco(kreidling/cretoso), la dice lunga sul metodo usato.Come pure basandosi sul fatto che nel 700 in alcune valli Alpine il 2% della popolazione soffrisse della malattia degenerativa ipotiroidea(che porta a deformazioni scheletriche e danni celebrali)e che tali comunità erano Cristiane,in Europa tutta Cristiana(poche migliaia di malati contro Milioni di sani),abbia portato allo sviluppo pseudomatematico del"sofisma":Gli Idioti(ipotiroidei)sono i valleggiani delle Alpi/I vallegiani delle Alpi sono Cristiani/I Cristiani(tutti)sono cretini.,spiega in parte perchè alcuni studenti disertino certe facoltà universitarie.
Ciò che ci interessa è sottolineare la superficialità delle affermazioni ,e la poca"umanità"dimostrata nel coniare,manipolare nel tempo e utilizzare ancor oggi in modo "improprio"questo termine.Poiché non ci convince un po' tutto,abbiamo fatto una piccola ricerca.Ecco i risultati:
Il termine crétin è riportato “senza accoppiamenti” crétin /Créthien negi anni
-1750 Memoire Maugiron
-1754 Enciclopedia
-1769 Grand Dictionnaire
L’accoppiamento crétin/Chrétien appare, nel 1800, in un trattatello medico,certo F.E.Fodoré,nativo della Moriana,cultura illuminista,laureato a Torino, medico sotto Napoleone,burocrate in Francia.”Traité du goitre”(gozzo):per capire quanto vale come medico: fa derivare la malattia dall’aria umida delle valli alpine.Con orgoglio dopo aver fatto notare che non tutti i suoi lettori sanno che crétin deriva da Chrétien, afferma:”J’ai”adopté ce tèrme(crétin) de préférence à un autre,a cause que les individus auxquels il appartient sont plus qu’idiots et ils MERITENT en consequence une designation particulière.Notare che quei malati erano allora chiamati “Poveri Cristi”, come ogni persona “dabbene”farebbe anche oggi riferendosi a dei poveracci colpiti dalla sorte(a richiamo dell’immagine del Cristo sofferente)A conferma di ciò, il Dizionario Treccani :il termine all’inizio di compassione,fu poi mutato in dispregiativo(certo non da un Galantuomo!!!).Il dizionario della Crusca che per ogni parola dà l'etimologia ma in questo caso nò(nel 1837) dice :Cretino.Voce moderna.,(Neologismo).Nome che si dà ad alcune persone mutole,insensate,e con gran gozzo,che sono assai frequenti in alcuni paesi di montagna.Si ricorda che i Romani(Giovenale)conoscevano bene già ai tempi loro la malattia:..quis tumidum guttur miratur in Alpibus.C'erano malati in tutta Europa e li ricorda anche Sakespeare,nessuno li chiamava Cristiani..Mi chiedo, se le comunità montane(con casi di ipotiroidismo) fossero stati Buddisti o Atei come li avrebbe chiamati il Fodoré?Che Fodoré fosse proprio il primo ad aver insultato(barando sulle parole) milioni di Cristiani sani accorpandoli a pochi Poveri Cristi malati con una etimologia molto personale(illuminata),va approfondito,ma sicuramente non è l'ultimo a giocare con parole che il buongusto se cè si rifiuta di manipolare. Saluti T/5/41...Ah! i dizionari francesi e inglesi citano altre quattro etimologie diverse,ma questo il Nostro non ce lo accenna(forse non lo sà.)
P.S. Se gli argomenti per dimostrarci che siamo cretini sono questi,ci viene da ridere.Se gli argomenti per fare scienza sono questi, ci viene da piangere.Comunque rin graziamo il Signore di aver creato una mediana per distinguerci bene:Noi I Poveri "in" Spirito da quelli che per loro ammissione di Spirito non ne hanno.
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